Il futuro di Clarence Seedorf sembra segnato: il patron del Milan, Silvio Berlusconi, ha anticipato che deciderà solo a fine campionato il destino del tecnico olandese, che con i rossoneri ha siglato solo un paio di mesi fa un contratto valido fino al giugno del 2016. Gli avvocati di casa Fininvest stanno studiando una strategia per evitare, in caso di divorzio, il pagamento di altri due anni di stipendio a Seedorf, che intanto torna in BBC, emittente con la quale ha da anni un rapporto privilegiato. I nomi dei possibili sostituti dell’olandese sono sempre gli stessi: Filippo Inzaghi, tecnico della Primavera rossonera, il viola Vincenzo Montella e l’ex Roma e Zenit, Luciano Spalletti.

Proprio il toscano avrebbe visto nelle ultime ore impennarsi le proprie quotazioni: Berlusconi lo ammira dai tempi in cui con la sua Roma contendeva lo scudetto all’Inter, ma c’è da risolvere il nodo del contratto con lo Zenit San Pietroburgo. Secondo quanto riferisce oggi la ‘Gazzetta dello Sport’, i rapporti tra il club russo e Spalletti sono comunque buoni e potrebbe accordarsi su una buonuscita da un paio di milioni per liberarsi in vista di un ingaggio da parte del Milan. Vincenzo Montella, invece, continua una sorta di braccio di ferro con la dirigenza viola: per restare chiede garanzie tecniche: “Vorrei allenare una squadra che si rinforza, mi piacerebbe che i migliori rimanessero, dipende da che salto di qualità si intende fare”, le parole dell’allenatore della Fiorentina al termine della sconfitta casalinga contro il Sassuolo. Qualcosa tra lui e i Della Valle si è rotto: i rapporti tra i viola e il Milan sono nettamente migliorati negli ultimi tempi, ma per lasciare libero il tecnico dalle parti di Firenze chiedono 7 milioni di euro.

La soluzione più economica, dunque, rimane sempre quella che porta a Filippo Inzaghi, per il quale Adriano Galliani stravede. Quanto a Seedorf, infine, farà parte della squadra di commentatori tecnici che la BBC metterà in campo ai Mondiali di Brasile 2014: l’olandese sarà impegnato dal 12 giugno al 13 luglio, quando preparerà il ritiro del nuovo Milan? Probabilmente si tratta di un altro indizio dell’imminente divorzio, o semplicemente il suo ruolo di commentatore non influirà sulle esigenze del Milan, come sostiene Deborah Martin, manager del tecnico olandese:

“Clarence è stato un inviato della BBC durante la Coppa del Mondo di Sud Africa 2010 e ha mantenuto il rapporto con loro. Collaborerà con la Bbc, ma unicamente per alcune specifiche partite durante il mese di giugno, compatibilmente con la sua agenda durante i giorni liberi da impegni con il Milan, così come ha fatto nel 2010 durante la pausa tra le due stagioni sportive”.

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ultimo aggiornamento: 08-05-2014


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